...E' un laboratorio dinamico sul territorio e segnale di “lavori in corso”, spazio di produzione e pratica di public art, CONTAINER è operativo nel corso dell’anno 2007-2008 all’interno del progetto “Sposta il tuo centro. Quartiere San Donato. Città di Città”. Sua caratteristica è la trasversalità e esso si offre al progetto come tramite con la strada e le varie zone del quartiere, riferimento all’esterno non solo per gli artisti coinvolti nel progetto ma per tutti gli abitanti delle sue varie aree e per tutti i laboratori che al progetto più generale contribuiscono come generatori di energie di ricerca propulsiva (Piazza delle Culture - Conoscenza del quartiere - La qualità dell’abitare nell’edilizia pubblica - Le narrazioni - Un quartiere in trasformazione - Il verde urbano in San Donato - Nuovi sguardi sull’architettura - Il sito web). Tutti gli interventi artistici sono stati progettati come strumento di avvicinamento/conoscenza e avvio di un processo di riflessione e trasformazione antropologico-sociale dello spazio metropolitano, a partire dai suoi caratteri essenziali e dalle sue peculiarità. Loro premessa fondamentale è che l’esperienza artistica, concepita non più soltanto come intervento meramente decorativo o di “intrattenimento”, possa affermarsi come un utile sussidio alla “trasformazione” partecipata del territorio: per ingenerare la consapevolezza di una qualità urbana più alta, primo passo verso la valorizzazione dell’identità del luogo e del senso di appartenenza. Gli artisti coinvolti nell’iniziativa, avviano questo percorso attraverso progetti artistici nati dalla preliminare conoscenza del contesto urbanistico e sociale, dalle relazioni con gli abitanti e, di conseguenza, “riconosciuti” e condivisi dalla collettività perché risultato di una partecipazione attiva. Non si può definire l’arte pubblica con una breve formula univoca e certamente non è pensabile subordinarla all’attività di pianificazione urbanistica come strumento complementare di [ri]qualificazione dello spazio urbano. L’elemento di novità di questo progetto sta proprio nella volontà di affrontare un tema complesso assumendone la complessità e non riducendola attraverso l’adozione di formule semplificatrici la cui unica funzione finirebbe per essere quella di dare pubblicamente conto di un risultato apparente e appariscente, secondo un costume che privilegia il momento finale e celebrativo al percorso e al lavoro permanente sul campo. > > >
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lunedì 7 gennaio 2008
CONTAINER
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